“Che cosa accadrebbe se, invece di limitarci a costruire la nostra esistenza, avessimo la follia o la saggezza di danzarla?” Questa nostra vita, a volte così frenetica, ci ingloba in un sistema che ci fa dimenticare di essere vivi. La danza, come descrive il filosofo Garaudy, può essere percepita come simbolo dell’azione di vivere: vivere intensamente i conflitti, le angosce e le speranze del nostro tempo. La danza è partecipazione, celebrazione; si collega al lavoro, alla festa, all’amore e alla morte. Tutta la vita ruota intorno alla danza e si danza nei momenti importanti della vita. E, allora, perché non danzarla?
