La Danza Sufi è conosciuta anche come la Danza dei Dervisci rotanti.
Il termine deriva dal persiano darwish che letteralmente significa “sulla soglia della porta”, per indicare simbolicamente il Sufi che si trova sulla soglia che divide il mondo terrestre da quello celeste. La radice devr significa anche rotazione, elemento caratteristico della danza. La parola Sufi deriva invece dalla radice araba suf, lana, e si riferisce agli indumenti indossati dai mistici, che praticavano la rinuncia alla vanità del mondo.
Il Sufismo è un sentiero mistico che focalizza il suo insegnamento sull’amore e la tolleranza. Il Sufi ricerca l’automiglioramento attraverso lo sviluppo dell’umiltà e l’abbandono dell’ego, causa di sofferenza, per ricongiungersi con Dio e con l’Universo intero.
La danza sufi celebra il ritorno alla propria radice divina, espressione della gioia cosmica, mediante l’arte della musica, del canto e della danza. Attraverso la musica si accende il fuoco del cuore, che si esprime attraverso il vortice della danza, liberatoria ed estatica. Attraverso il respiro, il suono, il giro ininterrotto, il danzatore diventa un tutt’uno con l’esistenza, ricercando l’armonia e facendo cadere il proprio ego, nufs, fonte di disarmonia cosmica.
I benefici della danza Sufi
La danza sufi può essere vissuta come una vera e propria meditazione danzata. Durante la rotazione, il corpo gira vorticosamente, sostenuto dalla madre Terra e dalla potenza del vortice, generando un profondo senso di fiducia incondizionata. Mentre il corpo ruota, il nostro sguardo viene rivolto verso l’interno di noi stessi, la mente si ferma, mentre tutto attorno a noi continua a girare. Entriamo in uno stato meditativo.
Aspetti artistici della danza rotante
Questa danza rotante permette, col tempo, di acquisire una forte consapevolezza del proprio corpo e del proprio centro. Il nostro corpo diventa il mezzo d’espressione di un flusso di movimenti liberi, in grado di manifestare le nostre emozioni interiori e conferire alla danza una meravigliosa espressione artistica del tutto personale.
A chi è rivolta la danza Sufi?
Tutti possiamo girare, indipendentemente dalla nostra età, dal sesso, dal nostro credo religioso. I bambini sono dei maestri preziosi: ruotano naturalmente su sé stessi, senza paure, esprimendo tutto la loro autentica gioia.
Roteando, la nostra testa si svuota dai pensieri, le nostre paure vengono pian piano meno e quella che sentiremo è la sensazione del “ritorno a casa”, a cui, una volta sperimentata, non si potrà più fare a meno…
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Dunja in Dance 